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…Prima del primo numero…

Eccolo qui!

Lungamente atteso, da molti sollecitato, è finalmente arrivato:

I Numeri Zero di Ellin Selae

Un libro di 390 pagine, con centinaia di illustrazioni, che raccoglie la riproduzione anastatica dei 6 “Numeri Zero” di Ellin Selae che uscirono fra il 1987 e il 1990, prima della registrazione in Tribunale della testata, e dell’uscita del numero 1 ufficiale.

Se vuoi ordinarlo mettiti in contatto con noi qui (o vai in fondo a questa pagina).

Se invece vuoi capire bene di cosa stiamo parlando, ecco i punti salienti della faccenda:

1 - La rivista letteraria Ellin Selae nasce ufficialmente nel 1991 ma - come è raccontato qui - il primo numero nacque in realtà nel 1987, all’interno della Caserma del III Granatieri “Guardie” di Orvieto (Tr), in un’epoca pre-computer.

Allora tutto venne fatto con l’ausilio di una “moderna” macchina da scrivere elettronica e, soprattutto, a mano con colla, forbici e ciclostile (della caserma).

2 - All’interno di questa caserma videro la luce due soli numeri ciclostilati in poche decine di copie e distribuite a chi aveva sostanzialmente contribuito con del materiale o dava una libera offerta.

3 – Nel 1988 Ellin Selae si “congedò”, ma non si estinse. Negli anni successivi, sempre in modo non programmato, uscirono altri 4 numeri. Le condizioni perché uscisse un nuovo numero erano sostanzialmente due: quando c’erano abbastanza idee e quando c’erano abbastanza soldi per stamparne almeno una ventina di copie. Come si può facilmente intuire era sempre la seconda condizione a ritardare l’uscita…

4 - Ad ogni modo Ellin Selae riuscì a uscire complessivamente per ben 6 volte prima della registrazione ufficiale della testata in Tribunale. Questi 6 numeri sono quelli che abbiamo sempre chiamato: “I Numeri Zero di Ellin Selae”.

Ogni numero aveva 60 pagine e venne (ciclostilato o fotocopiato) in pochissime copie, non più di qualche decina.

Allora nessuno poteva immaginarlo, ma oggi queste copie sono diventate oggetto di culto e non solo per i lettori più affezionati della rivista, ma anche per quel particolare tipo di bibliomane che è sempre a caccia di rarità librarie.

Persino noi, in redazione, abbiamo soltanto una copia originale di quei primissimi numeri… e per miracolo! Perché tante volte negli anni passati, durante i vari traslochi o sotto la spinta di altre forze, abbiamo rischiato di perderle.

5 - Proprio per evitare che si perdessero questo 360 pagine di letteratura inedita, ma anche per accontentare tutti quei lettori che nel corso degli anni hanno espresso il desiderio di completare la loro collezione di Ellin Selae, ci siamo decisi a realizzare un libro nel quale questi primi 6 Numeri Zero sono stati riprodotti anastaticamente, partendo dalle nostre copie o dalle matrici.

6 - In alcuni casi siamo riusciti a riprodurre le matrici originali della rivista (quelle da cui venivano ricavate le fotocopie); in altri casi abbiamo dovuto riprodurre invece la pagina del numero effettivo (ovvero la fotocopia della matrice). Per questo motivo la qualità grafica di questo libro non è superlativa, ma di fronte al valore storico e culturale dell’operazione questo ci pare un dettaglio secondario.

7 - Sostanzialmente, la rivista era estremamente simile a come la conosciamo oggi: stesso formato, ricchissima di illustrazioni, stessa grafica volutamente disordinata… La testata di Ellin Selae è oggi la stessa di allora: venne composta dalla piccola tipografia orvietana che si occupò di stampare le copertine (a quel tempo l’unica parte della rivista prodotta “professionalmente”). All’interno di queste centinaia di pagine si trovano materiali letterari dei più disparati, sia per tono che per livello, anche perché a quell’epoca l’identità culturale di Ellin Selae era ancora in divenire, quindi il fronte della sperimentazione era assai più ampio e veniva data ospitalità anche a contributi su cui oggi forse avanzeremmo qualche riserva. Ciò non di meno non è difficile scovare fra le pagine qualche perla rara e qualche autore di talento.

Una cosa è certa: il lettore curioso e vorace avrà pane per i suoi denti…